Ci è piaciuto mutuare l’espressione coniata dal filosofo Luciano Floridi per raccontare lo stato dell’arte delle esperienze di acquisto. Con lo sguardo rivolto ai principali paesi europei, dentro e (quasi) fuori l’Unione.
Mentre infatti il digitale prende sempre più spazio nelle nostre vite e influisce sulle nostre abitudini, il mondo analogico non è affatto tramontato. Semmai – dietro alla spinta dell’evoluzione tecnologica – si trasforma in forme nuove e più attuali, dove online e offline si integrano.
Non c’è dubbio che i comportamenti di acquisto siano tra i fenomeni più coinvolti da questa transizione. Su questo tema, grazie al panel internazionale Via! – Bilendi, abbiamo realizzato uno studio che mette a confronto gli acquirenti italiani con gli acquirenti di altri tre paesi europei: Germania, Francia e UK. Lo studio, interamente autofinanziato, viene presentato all’ASSIRM Marketing Research Forum 2019 in anteprima.
Vi racconteremo cosa abbiamo scoperto
– analizzando il rapporto tra acquisti online e offline in oltre 20 categorie di prodotto/servizio
– indagando l’impatto dei maggiori marketplace online
– verificando come i consumatori vivono la prospettiva di un futuro sempre più ‘popolato’ dall’intelligenza artificiale
– verificando quali smart solutions sono più praticate nella prospettiva di un futuro sostenibile.
I risultati ci offrono insights sorprendenti, tutt’altro che scontati.
